Chi siamo
Farmacia e Polispecialistico: una tradizione familiare che continua
La nostra storia ha inizio con la dottoressa Anna Maria Giulia Belluzzi, la farmacista capostipite della famiglia e suo marito Filippo Camerucci.
Giulietta e Pippo (così erano conosciuti da tutti), erano un duo professionale ben assortito.
Lei faceva concorsi che puntualmente vinceva e lui si adoperava per gestire la parte economica.
Giulietta vinse e poi cedette molte farmacie fino ad approdare a Settecamini, sede in cui decisero di fermarsi, con grande sollievo da parte degli altri farmacisti che, finalmente potevano sperare di partecipare ad un concorso senza che la Belluzzi sbaragliasse ogni concorrenza.
Si racconta che una volta, pur di non farla partecipare all'ennesimo concorso, le dissero che il bando era riservato ai soli uomini.
Comunque ritorniamo a Settecamini, frazione del comune di Roma di circa 2000 abitanti (con pascoli ovini, una stazione di monta per cavalli e null'altro), mal collegata dai mezzi di trasporto, in cui la piccola farmacia rurale prese vita nel 1962 a via Jenne, diventando quasi subito un punto di riferimento per gli abitanti della zona per qualsiasi problematica medica, veterinaria, farmaceutica o di consulenza generale.
Forse è proprio in quel momento che il seme di una realtà multiservizi al cittadino è stato piantato.
In linea con questo percorso, nel 1968 la farmacia veniva ceduta al Dr. Alberto Camerucci, figlio di Giulietta e Pippo, che coltivò il seme del multiservizio, spinto non solo dalle esigenze del posto ma anche dalla sua esperienza londinese in cui questa realtà era già ben radicata.
La farmacia si ingrandì, iniziando la vendita di prodotti per l'infanzia, cosmetici, veterinari e qualche articolo da regalo, diventando quello che oggi potremmo definire un microscopico centro sanitario, una sorta di preistorico antenato del concetto che oggi l'azienda rappresenta.
La piccola farmacia di via Jenne però non poteva far fronte a tutto, dato che i clienti lamentavano carenze di trasporti, servizi, laboratori di analisi, medici di base e specialisti che li costringevano ad affrontare la giungla della sanità urbana spesso inconcludente, sbrigativa e costosa.
Nel 1975, così, entrava in campo la Dottoressa Maria Teresa Burdi, Moglie del Dr. Camerucci, la “creativa” della famiglia. Il suo essere un vulcano di idee e la sua esigenza di aiutare, probabilmente, sono stati la benzina che serviva a questa macchina per mettersi in moto.
I progetti edilizi finalmente inclusero anche Settecamini costruendo appartamenti e chiamando nuovi residenti e fu così che nel 1987, mentre la Dottoressa Burdì e il Dr. Camerucci si recavano a lavoro, sentirono una pubblicità radiofonica che informava della vendita di strutture adibibili a centri multifunzione.
L'unico stabile invenduto era quello sito in Via Casalbianco, considerato decentrato rispetto alla borgata, e quello fu il calcio d'inizio di una partita ancora oggi in pieno svolgimento.
Tra il dire e il fare ovviamente ci sono state in mezzo un sacco difficoltà e sfide che oggi sarebbe impensabile affrontare. Lo stabile non esisteva fisicamente e fu acquistato sulla carta.
Immaginate di comprare la vostra casa vedendo un disegno e null'altro.
Solo questo rischio è da capogiro, soprattutto perché il disegno era molto, molto costoso.
Pertanto i coniugi Camerucci partirono per l'impossibile missione di convincere altri investitori a comprare e, contro ogni aspettativa, grazie alla ferrea convinzione di voler vedere sbocciare quel lontano seme, ne trovarono sei!
Tre medici di famiglia, il laboratorio d'analisi, un dentista e un ferramenta che, insieme a loro, acquistarono l'altra metà del palazzo permettendo al disegno di diventare reale.
Finalmente il primo Settembre del 1989 veniva inaugurata la farmacia di via Casalbianco organizzata con reparti di omeopatia, erboristeria, dermocosmesi, sanitaria ed articoli da regalo, realizzando finalmente la visione multiservizi del Dr. Camerucci e nel 1990 nasceva il Polispecialistico, facendo fiorire definitivamente il progetto tanto seguito e fortemente voluto dalla Dottoressa Burdi.
Sono passati più di 50 anni e mantenere la rotta, rispondendo alle richieste del cliente, è sempre una sfida impegnativa in cui ci auguriamo di essere abbastanza bravi per far sì che quel famoso disegno, sia ancora attuale e ben strutturato anche guardandolo oggi.
Dai uno sguardo da vicino